
Luca, cos'è per
te il tatuaggio?
Il tatuaggio è
la storia della mia vita trascritta sulla mia pelle.
Ho fatto i miei
tatuaggi soltanto per delle esperienze di vita, non perchè erano
belli o perchè facevano figo. Ricordano le più importanti
esperienze della mia vita. Guardandoli ricorderò per sempre il loro
significato. Ricorderò per sempre le persone importanti in quel
periodo della mia vita, quello che ho provato mentre mi facevo
tatuare, le emozioni, i sentimenti. Quello che ho provato quando ho
capito che sarebbero restati sempre con me, che avrebbero marchiato
per sempre la mia pelle.
Quando è nata
questa passione?
Più o meno un
anno fa, in classe mentre mi facevo il mio primo tatuaggio: Una
chiave di violino, con china e compasso. (meglio andare da un
tatuatore però!!)
Hai mai eseguito
un tatuaggio?
Sì, più o meno
sei in un mese di attività. Tatuo dal 28 settembre, con la macchina
regalatami dai membri della mia band: I Nox Ferator.
Quale stile
prediligi?
Prediligo in
assoluto lo stile traditional, ma su me stesso apprezzo lo stile
rovinato, con pochi particolari, rozzi (prison). L' old school non è
assolutamente il mio stile, non lo apprezzo.
Chi è il tuo
maestro? La persona a cui ti ispiri?
Mi ispiro, e
stimo molto: Kat von D, Gianenrico Cuberli, e Alex De Pase.
Hai un etica
riguardo i tatuaggi?
Non eseguo
assolutamente tatuaggi sui minorenni, sulle donne incinte, su persone
malate, perchè questo potrebbe debilitarle ancora di più, e su
ubriachi. Cerco sempre di capire se i miei clienti siano veramente
convinti del tatuaggio che vogliono farsi. Cerco sempre di renderli
consapevoli del fatto che resterà per sempre sulla loro pelle.
Il tatuaggio più
bello che tu abbia mai visto?
Una galassia,
disegnata sulle spalle di un uomo, eseguito in Russia.
Ti sei mai
autotatuato? Dicci qualcosa su questa tecnica.
Mi sono fatto da
solo ben cinque dei miei tatuaggi. Autotatuarsi è come tatuare un'
altra persona, soltanto che le linee non saranno mai perfette e
richiederanno un' altra battitura. Alcune linee saranno più marcate
di altre, perchè sentendo il dolore del tatuaggio (il dolore è
sempre soggettivo) si tende, generalmente ad andare più rapidi.
Quali sono i tuoi
tatuaggi e che significato hanno?
Il primo in
assoluto è stato una una chiave di violino, che mi sono fatto a
scuola con il compasso. Era un modo per iniziare ad avvicinarmi a
questo mondo, la musica è la costante della mia vita.
Il secondo è sul
braccio destro, una rosa con la scritta: “Every rose has its
thorn”. E' frutto di un ricatto fatto da mia madre: Per farlo ho
dovuto prometterle che avrei prima finito le scuole superiori e
prendere il diploma. L' ho fatto per ricordarmi che ogni cosa bella
ha i suoi lati negativi.
Il terzo è un
autotatuaggio, Fehu, una runa celtica, sul polpaccio sinistro. Questa
runa rappresenta l' inizio di una nuova vita. Il significato è
segreto e strettamente personale.
Il quarto è
stato fatto in Sardegna, ho approfittato dello sconto sul tatuaggio
per venerdì 17, è una mano con un plettro, sull' interno del
braccio, rappresenta il mio amore per la chitarra.
Il quinto è un
cuore formato da una chiave di basso e da una chiave di violino, l'
ho fatto assieme ad un membro della mia band, per rappresentare l'
amore per la musica che abbiamo in comune, anch' esso un
autotatuaggio.
Sopra il cuore io
stesso ho aggiunto di recente la scritta: “I'm walking towards dead
end I'm walking all alone” da una canzone dei Children Of Bodoom.
Anche questo ha un significato personale.
L' ultimo
autotatuaggio è ancora incompleto ed è formato da tre teschi con
due pergamente in bocca, sulle pergamene c'è scritto: “Till death”
e le iniziali dei miei tre migliori amici.
Hai qualche
progetto per qualche altro tatuaggio?
La scritta LM sul
collo, un biomecanical sul braccio sinistro, un cuore sul petto, i
ritratti di mia madre, mio nonno e mia nonna sulla spalla sinistra e
la scritta “Mareritt” sulle dita.
![]() |
Tatuaggio stile old school (classica pistola) |
Sfatiamo qualche
mito sui tatuaggi (dolore, cancro, infezioni facili)...
Innanzitutto il
dolore è soggettivo e soprattutto sopportabile, in fondo è solo un
aghetto!
Gli inchiostri
illegali contengono troppo nikel e spesso alcuni inchiostri asiatici
sono a rischio, questo e soltanto questo genere di inchiostri può
causare problemi veramente seri, tra cui il cancro. Gli inchiostri
europei e americani sono tutti sicurissimi e a norma. Io prediligo le
marche: I max, solid ink, atomic. Il cliente al momento del tatuaggio
deve assolutamente chiedere informazioni al tatuatore sugli
inchiostri e sulla sterilità degli strumenti. Sottolineo il fatto
che la maggior parte delle infezioni post tatuaggio derivano da una
cura mal eseguita da parte del cliente, per cui attenetevi
strettamente alle indicazioni del tatuatore e non fate di testa
vostra. Non si scherza su queste cose.
Hai paura di non
trovare lavoro? Cosa ne pensi della discriminazione di cui risentono
molti tatuati?
Sono a conoscenza
dei problemi ingiusti che molti tatuati trovano sul lavoro, ma
personalmente non credo che i miei tatuaggi mi saranno da ostacolo,
perchè non ho paura di lavorare e di sporcarmi le mani per
guadagnarmi il pane.
Penso che la
discriminazione per un tatuato sia la cosa più stupida che abbiano
inventato. Il tatuaggio si fa sulla pelle, non dentro il cervello.
Nessuno dovrebbe essere giudicato per i disegni che ha sulla pelle, e
nessuno ha il diritto di giudicare. Nessuno ha difficoltà ad
eseguire nessun tipo di lavoro per il semplice fatto che è tatuato. In molti dicono che i tatuati non hanno rispetto per sè stessi e per il proprio corpo. Il mio corpo è un templio. Perchè non dipingerne le pareti?
Hai un messaggio
da lasciare per chi vuole tatuarsi?
Fatevi soltanto
qualcosa in cui credete veramente, qualcosa di personale, qualcosa di
cui si è sicuri di non stancarsi, non la qualche cavolata soltanto
perchè fa figo. Guardate il book del tatuatore per vedere se
risponde alle vostre esigenze (e se non ha un book andatevene in
fretta dal suo studio) chiedete, anzi, esigete strumenti sterili e
nuovi che devono essere aperti davanti a voi. Chiedere inchiostri a
norma. Il tatuatore deve indossare dei guanti sterili e il piano di
lavoro deve essere assolutamente a norma, altrimenti ANDATEVENE.
Meglio pagare di più ma avere un buon lavoro sulla pelle, piuttosto
che andare a risparmio e ritrovarvi con uno sgorbio.
E tatuatevi,
tatuatevi, tatuatevi!
Silvia Cargnelutti
Silvia Cargnelutti
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