“Il Grande Gatsby” rientra sicuramente fra i tre film più
belli del 2013. Il film, nonostante l’ambientazione negli anni ’20, racconta e
illustra le grandi tematiche della società: amore, amicizia e la falsità in
entrambe. Attraverso la storia di sei persone, riesce a infondere pensieri e
filosofie di vita che appartengono ad ognuno di noi. Vale la pena perdere la
ragione e la propria credibilità costruita nel tempo di una vita a causa
dell’amore assoluto verso una donna?
E’ la primavera del 1922 a New York, un’epoca di imperi di
contrabbando, jazz sfavillante e azioni in borsa alle stelle. Inseguendo il
Sogno Americano, l’aspirante scrittore Nick Carraway si trasferisce dal Midwest
e si ritrova vicino di casa di Jay Gatsby, un misterioso milionario che
organizza feste grandiose nella sua proprietà. La cugina di Nick, Daisy
Buchanan, e suo marito Tom vengono presto trascinati nella favola di Gatsby, in
cui Nick diventa il testimone di un amore impossibile tra Jay e Daisy.
La versione cinematografica de ‘’Il Grande Gatsby’’
realizzata nel 2012 è diretta da Baz Luhrmann, vincitore di un premio Oscar per
‘’Moulin Rouge’’. Gli attori scelti per interpretare i quattro personaggi
principali sono Leonardo DiCaprio nel ruolo di Jay Gatsby, Tobey Maguire in
quello di Nick Carraway e Carey Mulligan e Joel Edgerton nel ruolo di Daisy e
Tom Buchanan.
Gatsby è un personaggio
che vuole ripetere il passato, vissuto con Daisy nel sogno di un amore perfetto
e che ora si è trasformato in un incubo. Si nota come il personaggio di Gatsby
appassisce nel corso della storia, sempre più innamorato di Daisy, sempre più succube
di lei, sempre più debole, tanto che questa sarà la sua rovina. La storia viene narrata da Nick Carraway che
racconta di Gatsby e lo descrive come l’unico uomo che si salvava tra la gente
che frequentava la sua proprietà e le sue feste, l’unico con cui abbia mai
avuto un rapporto così buono e l’unico che abbia lasciato su di lui un’impronta
indelebile.
Il film è basato
sulla novella di Francis Scott Fitzgerald ‘’The Great Gatsby’’, scritto negli
anni ‘20. Luhrmann ha saputo riportare le battute e i paesaggi presenti nel
libro anche nel film, in modo molto attuale e moderno, ma senza tralasciare
nessuna frase e nessun particolare presente nel libro. La trama è perfettamente
parallela a quella del libro, tranne per la decisione del regista di non
approfondire la storia d’amore tra Nick e Jordan, un’amica di Daisy, al fine di
lasciare più spazio alla storia romantica principale. In termini tecnici il
film è diretto quasi perfettamente, con riprese ad effetto e fotografia
spettacolare. L’unico difetto che il film potrebbe avere è la colonna sonora,
non adatta agli anni del jazz perché troppo moderna.
DiCaprio è un Gatsby duro ma vulnerabile, che
cerca di nascondere le emozioni ma che potrebbe crollare da un momento
all’altro. Luhrmann è riuscito a trasportare l’essenza degli anni di Wall
Street in un film indimenticabile, con la brillantezza e l’oscurità dei tempi
ma con una semplicità e lucidità magistrali.
Classe 3a RIM, ITCG Marchetti
(il 2° paragrafo è citato da: http://www.videotime.it/film-genere/drammatico/il-grande-gatsby/16196)
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