lunedì 10 febbraio 2014

Il grande Gatsby


Il Grande Gatsby” rientra sicuramente fra i tre film più belli del 2013. Il film, nonostante l’ambientazione negli anni ’20, racconta e illustra le grandi tematiche della società: amore, amicizia e la falsità in entrambe. Attraverso la storia di sei persone, riesce a infondere pensieri e filosofie di vita che appartengono ad ognuno di noi. Vale la pena perdere la ragione e la propria credibilità costruita nel tempo di una vita a causa dell’amore assoluto verso una donna?

E’ la primavera del 1922 a New York, un’epoca di imperi di contrabbando, jazz sfavillante e azioni in borsa alle stelle. Inseguendo il Sogno Americano, l’aspirante scrittore Nick Carraway si trasferisce dal Midwest e si ritrova vicino di casa di Jay Gatsby, un misterioso milionario che organizza feste grandiose nella sua proprietà. La cugina di Nick, Daisy Buchanan, e suo marito Tom vengono presto trascinati nella favola di Gatsby, in cui Nick diventa il testimone di un amore impossibile tra Jay e Daisy.


La versione cinematografica de ‘’Il Grande Gatsby’’ realizzata nel 2012 è diretta da Baz Luhrmann, vincitore di un premio Oscar per ‘’Moulin Rouge’’. Gli attori scelti per interpretare i quattro personaggi principali sono Leonardo DiCaprio nel ruolo di Jay Gatsby, Tobey Maguire in quello di Nick Carraway e Carey Mulligan e Joel Edgerton nel ruolo di Daisy e Tom Buchanan.


Gatsby è un personaggio che vuole ripetere il passato, vissuto con Daisy nel sogno di un amore perfetto e che ora si è trasformato in un incubo. Si nota come il personaggio di Gatsby appassisce nel corso della storia, sempre più innamorato di Daisy, sempre più succube di lei, sempre più debole, tanto che questa sarà la sua rovina.  La storia viene narrata da Nick Carraway che racconta di Gatsby e lo descrive come l’unico uomo che si salvava tra la gente che frequentava la sua proprietà e le sue feste, l’unico con cui abbia mai avuto un rapporto così buono e l’unico che abbia lasciato su di lui un’impronta indelebile.


Il film è basato sulla novella di Francis Scott Fitzgerald ‘’The Great Gatsby’’, scritto negli anni ‘20. Luhrmann ha saputo riportare le battute e i paesaggi presenti nel libro anche nel film, in modo molto attuale e moderno, ma senza tralasciare nessuna frase e nessun particolare presente nel libro. La trama è perfettamente parallela a quella del libro, tranne per la decisione del regista di non approfondire la storia d’amore tra Nick e Jordan, un’amica di Daisy, al fine di lasciare più spazio alla storia romantica principale. In termini tecnici il film è diretto quasi perfettamente, con riprese ad effetto e fotografia spettacolare. L’unico difetto che il film potrebbe avere è la colonna sonora, non adatta agli anni del jazz perché troppo moderna.  

DiCaprio è un Gatsby duro ma vulnerabile, che cerca di nascondere le emozioni ma che potrebbe crollare da un momento all’altro. Luhrmann è riuscito a trasportare l’essenza degli anni di Wall Street in un film indimenticabile, con la brillantezza e l’oscurità dei tempi ma con una semplicità e lucidità magistrali.



 Recensione di Ursula Garlatti Costa e Linda Di Bernardo
Classe 3a RIM, ITCG Marchetti


(il 2° paragrafo è citato da:   http://www.videotime.it/film-genere/drammatico/il-grande-gatsby/16196)

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